• Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno rendono sani: sette fanno felici

    Pubblicato il 13-10-2012 da in Blog

    La ricerca su 80 mila britannici. Ma i nutrizionisti sono cauti: «Mangiare troppo di qualunque cosa non fa mai bene»

    da Corriere.it

    Volete essere felici? Aggiornate la regola del cinque, intesa come le porzioni di frutta e verdura da mangiare ogni giorno, e portatela almeno a sette per non dire otto: in questo modo, non solo la vostra salute ne gioverà, ma anche il vostro umore migliorerà sensibilmente, al punto da farvi sentire più allegri e meglio disposti verso il futuro. O almeno questa è la teoria emersa da una ricerca, condotta dagli economisti dell’Università di Warwick in collaborazione con l’US Dartmouth College, su 80mila britannici e pubblicata sul Social Indicators Research: in base, infatti, alle risposte su dieta quotidiana, esercizio fisico e benessere generale, è stato possibile attribuire un voto da 0 a 10 alla soddisfazione personale dei partecipanti al test, scoprendo così che maggiore è il numero di porzioni di frutta e verdura assunte in una giornata (l’ideale è fra sette e otto, da 80 grammi ciascuna) e più elevato è il punteggio ottenuto quanto a felicità generale, con differenze di almeno un punto in più rispetto a chi non mangia «verde» praticamente mai o quasi (un quarto del campione mangia da zero a una sola porzione di frutta e verdura al giorno, mentre appena un decimo arriva a cinque e oltre). «Questo studio mostra risultati a dir poco sorprendenti e che ci hanno sbalordito quando li abbiamo analizzati – è il commento del professor Andrew Oswald del “Centre for Competitive Advantage in the Global Economy”  al Daily Mail – anche se non è ancora chiaro come si attui questo processo di generale benessere dell’organismo o se abbia qualcosa a che fare con la biochimica. Sappiamo infatti che frutta e verdura contengono molti antiossidanti, ma non abbiamo idea di come questi possano eventualmente agire sulla nostra mente e sulle nostre emozioni. Comunque sia, per quanto mi riguarda ho deciso di mangiare più frutta e verdura, perché ci tengo ad essere felice».

     

    LA CRITICA – Quanto al tipo di frutta e verdura da preferire per aumentare il proprio livello di felicità, la ricerca non fa distinzioni, spiegando che la sola cosa che conta è consumarne il più possibile, per ottenere un giovamento che sia anche mentale e non più soltanto fisico (è ormai assodato da numerosi studi che mangiare “verde” fa bene). Un suggerimento che però il professor Andrea Ghiselli – nutrizionista dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione – invita a prendere con prudenza, perchè mangiare troppo di qualunque cosa non fa mai bene. «Se parliamo di otto porzioni da 80 grammi, è un discorso, ma per le linee-guida italiane le porzioni giornaliere raccomandate sono di 150 grammi, quindi quasi il doppio, e così ci si ritroverebbe a mangiare un chilo di frutta, che è davvero eccessivo. Quanto allo studio in questione, premesso che gli antiossidanti in questo caso non c’entrano niente, perchè non hanno alcun effetto sullo stress, credo che per avere una riprova alla loro teoria gli scienziati dovrebbero somministrare frutta e verdura ad un gruppo di persone arrabbiate, per vedere se davvero il loro umore migliora, dopo aver consumato le sette-otto porzioni previste. In realtà, direi che è vero il contrario di quanto sostenuto: ovvero, una persona mangia frutta e verdura perchè sta bene, visto che è stato dimostrato che chi soffre di depressione ed è sotto stress tende a consumare cibi più grassi».

    Simona Marchetti – Corriere della Sera

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